AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Veicoli fuori uso: il Ministero dell’Ambiente apre alla valorizzazione energetica del “fluff”

Roma, 15 novembre 2017 – “In Italia si demoliscono ogni anno 1 milione di veicoli; l’85% dei materiali provenienti dal trattamento viene avviato a reimpiego e riciclo. Resta ancora da raggiungere il target europeo che fissa al 95% il recupero complessivo, che comprende una quota, oggi mancante, di recupero energetico. Un chiarimento da parte del Ministero dell’Ambiente apre ora la strada all’avvio a valorizzazione energetica (tramite produzione di combustibile solido secondario) dei materiali ottenuti dalla frantumazione (il cosiddetto fluff), oggi destinati quasi totalmente alla discarica, che potrebbe colmare il gap relativo al recupero energetico (10%)”.
È quanto annunciato a margine del convegno “Il Recupero dei veicoli fuori uso al centro dell’Economia Circolare”, tenutosi a Rimini nel corso della fiera Ecomondo, dall’ADA – Associazione Nazionale Demolitori Autoveicoli aderente a FISE UNIRE (Unione Imprese del Recupero).

All’evento ha preso parte in collegamento video il Capo Segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente Carlo Maria Medaglia che ha riconosciuto i passi in avanti compiuti dagli operatori del settore e ha annunciato un intervento del Ministero con un atto amministrativo teso ad ammettere l’utilizzo del “fluff” per la produzione di combustibile solido secondario (CSS) destinato a cementifici e termovalorizzatori, in quanto formalmente non escluso dal Decreto (n. 22 del 2013) che regola l’End-of-Waste del CSS-combustibile.

Il settore del trattamento dei veicoli fuori è oggi composto da oltre 1.500 impianti di autodemolizione, il 44% dei quali localizzati al Nord, il 19% al Centro e il 37% al Sud, che trattano oltre 1 milione di tonnellate di veicoli, quantitativo in crescita, circa 83.000 tonnellate in più rispetto al 2014 (+9%).
“Accogliamo con estremo favore le anticipazioni del Ministero dell’Ambiente sul futuro possibile destino della frazione leggera proveniente dalla frantumazione dei veicoli”, evidenzia Simone Pollini – Vice Presidente di ADA, che aggiunge: “Si apre per il nostro settore un nuovo scenario che finalmente ci avvicina ai Paesi europei che hanno già individuato soluzioni adeguate per il trattamento del fluff, consentendo di recuperare in chiave energetica questo materiale, attualmente destinato, in Italia, per la maggior parte a discariche dedicate, particolarmente onerose per chi produce questa tipologia di scarto”.

Differenti analisi merceologiche e chimiche, effettuate nel nostro Paese negli ultimi anni, hanno dimostrato la non pericolosità del rifiuto prodotto dalla frantumazione dei veicoli fuori uso opportunamente bonificato. Ogni anno si producono in Italia oltre 200.000 tonnellate di fluff e una significativa percentuale potrà ora, una volta opportunamente trattato in impianti autorizzati e certificati, divenire un combustibile “End of Waste” e andare a potenziare la sostenibilità ambientale ed economica di questo importante settore industriale.

» 17.11.2017

Recenti

09 Aprile 2020
DL Cura Italia: escluse dal Decreto le norme necessarie per garantire la gestione dei rifiuti
FISE Unicircular: “servono urgentemente dispositivi di protezione individuale per gli addetti e maggiore flessibilità su scadenze e procedure”...
Leggi di +
07 Aprile 2020
Unicircular firma con tutte le principali associazioni ambientaliste un appello alla politica italia
Appello ai Presidenti delle Commissioni permanenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Marevivo, Accademia Kronos, CETRI-TIRES, CoMISMA, , Fise Unicircular , Fondazione Symbola, Fondazione Univerde, Greenpeace, Italia Nostra, Kyoto Club, LAV, Legambiente, Lipu-Birdlife Italia, Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli, Università UniCamillus, WWF Italia, chiedono che le Commissioni riprendano il loro lavoro con la massima urgenza...
Leggi di +
19 Marzo 2020
Sicurezza operatori igiene urbana: firmato protocollo per la tutela della salute contro COVID-19
Un protocollo d’intesa per prevenire il contagio da coronavirus e per la tutela della salute dei lavoratori impiegati nel settore del ciclo dei rifiuti, al fine di garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale e di contribuire al superamento dell’emergenza sanitaria. A firmarlo oggi...
Leggi di +
18 Marzo 2020
Coronavirus, igiene ambientale e gestione rifiuti: mancano le mascherine per tutti gli operatori
FISE Assoambiente: “Per fronteggiare l’emergenza, indicazioni chiare e priorità alla fornitura di DPI, con misure fiscali per supportare le imprese”...
Leggi di +
12 Marzo 2020
Coronavirus, FISE Assoambiente e FISE Unicircular appello al Governo
“In questa fase di emergenza necessitiamo di indicazioni certe e collaborazione per la gestione dei rifiuti”...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL